E' nata a Lecco grazie alle sinergie attivate fra soggetti pubblici e privati e le aziende del territorio la “FONDAZIONE PER LA SALVAGUARDIA DELLA CULTURA INDUSTRIALE – A. BADONI”, promossa da Confindustria Lecco e della quale sono Soci Fondatori, oltre all’Associazione stessa, anche Camera di Commercio di Lecco, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e un gruppo di imprese associate a Confindustria Lecco.
La Fondazione si propone come obiettivo prioritario la valorizzazione e il sostegno all’Istruzione Tecnica, che riveste un ruolo strategico per la crescita e la competitività delle imprese del territorio, e il dare un segnale forte agli stakeholder per avviare una strategia di rilancio nei confronti dell’istruzione tecnico industriale.
Il territorio della provincia di Lecco trova alcune delle sue più importanti leve competitive nel forte radicamento dell’impresa e nelle competenze diffuse, che sono un patrimonio strategico da conservare e accrescere. Oggi le imprese manifatturiere lecchesi hanno un fabbisogno cronico di diplomati ad indirizzo tecnico che non trova risposta.
Questo è un paradosso che la Fondazione vuole risolvere anche rafforzando ulteriormente il legame fra industria e Istituti Tecnici e professionali del territorio e in particolare l’IIS Badoni, che rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della Istruzione Tecnica.
Per questi motivi è strategico anche favorire l’incremento delle iscrizioni alle classi prime degli Istituti Tecnici e Professionali, affinché il mondo imprenditoriale possa attingere in misura adeguata ad un bacino di profili professionali coerenti con i fabbisogni del sistema manifatturiero lecchese.
La “FONDAZIONE PER LA SALVAGUARDIA DELLA CULTURA INDUSTRIALE – A. BADONI” non ha scopo di lucro e si propone esclusivamente di coordinare, promuovere, sostenere e realizzare ogni genere di iniziative idonee a favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi: il mantenimento di stretti rapporti di collaborazione tra il mondo produttivo e gli istituti di formazione tecnica, con particolare riferimento all’IIS Badoni di Lecco affinché l’attività didattica che si svolge all’interno della scuola sia costantemente adeguata all’evoluzione della tecnologia coordinata alle esigenze dell’industria; l’approfondimento e l’aggiornamento della formazione tecnico-professionale dei docenti e degli alunni, da ricercare anche mettendo a disposizione della scuola macchinari e strumenti di interesse tecnico-scientifico eventualmente ricevuti in donazione, o favorendone l’acquisizione da parte degli Istituti; la migliore conservazione e manutenzione, sempre a fini di approfondimento e aggiornamento tecnico-professionale, dei macchinari e degli strumenti acquisiti dagli Istituti o messi a disposizione; la promozione dei valori e delle opportunità dell’istruzione tecnica presso l’opinione pubblica, gli enti pubblici, gli enti privati interessati, le famiglie degli alunni e dei potenziali alunni; la tutela e la conservazione della cultura tecnica lecchese e del relativo patrimonio.
La Fondazione, attraverso la gestione di un fondo di dotazione e contributi annuali, provvederà quindi a finanziare iniziative specifiche a sostegno degli Istituti Tecnici e Professionali. La governance della Fondazione deciderà in totale autonomia l’utilizzo delle risorse disponibili.
Compongono il Consiglio di Amministrazione, con il Presidente della Fondazione Antonio Bartesaghi (OMET Srl): Lorenzo Riva, Vice Presidente Camera di Commercio di Como-Lecco; Federico Ascari, Direttore Fondazione Gruppo Credito Valtellinese di Sondrio; i rappresentanti del mondo delle imprese: Sergio Arcioni (T.S.A. Torcitura Serica Arcioni Srl), Giovanni Dell’Era (Giuseppe Dell’Era Snc), Mario Goretti (Agomir SpA), Mario Moro (Bresaole del Zoppo Srl), Giacomo Riva (Electro Adda Spa) Aristide Stucchi (A.A.G. Stucchi Srl).