Secondo le prime indicazione che Confindustria ha ricevuto dal Governo, il DPCM non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative, nè tantomeno il blocco dei trasporti e della circolazione delle merci da e per le zone rosse.
Nello specifico alcuni dei punti sollevati sono i seguenti. In particolare all’art. 1 lettera a, che impatta notevolmente sulla operatività di imprese e lavoratori:
art. 1, lettera a
- le attività continuano e quindi il tragitto casa lavoro è consentito
(nel termine “comprovate” riteniamo si intendano attività non ovviabili ricorrendo a lavoro agile, e che richiedono la presenza dei lavoratori sul luogo di lavoro e, in questo caso, con l’adozione da parte delle imprese delle misure di cautela e prevenzione).
- non sono previsti blocchi di persone né di merci
(è opportuno adottare misure di prevenzione e di cautela nei confronti dei trasportatori, quali ad esempio):
· gli autisti non possano scendere dai mezzi e siano muniti di dispositivi medici di protezione e prevenzione quali mascherine, guanti monouso ecc.
· se il carico/scarico richiede la discesa dal mezzo deve essere mantenuta la distanza di sicurezza (1 metro)
· la documentazione di trasporto sia trasmessa in via telematica
Non appena disponibili faremo seguire le ulteriori indicazioni e i chiarimenti che perverranno dal Governo e dalla Regione.